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Descrizione

 La castagna di San Donato è ricercata per il suo raro sapore forte e asciutto.

Fino a non molti anni fa la castagna calabrese era l’alimento base di tutta la popolazione,  per l’elevato valore nutritivo; era usata anche come farina per la panificazione. Ricca di zuccheri,  offre un apporto calorico alla dieta alimentare di 199 calorie, per 100 grammi di parte edibile.

Viene consumata arrostita (le caldarroste) o cotta in acqua leggermente salata ed aromatizzata con semi di finocchio e foglie di alloro.

È usata anche per la preparazione di dolci, tra i quali vari tipi di ‘castagnaccio“.

E’ una delle maggiori risorse della comunità data anche la notevole produzione: gran parte del territorio è infatti coperto da questi alberi da frutto.

Sostanzialmente vi sono tre qualità diverse di castagne: la “curcia”, la “riggiola” e la “nzerta”.

La riggiola è quella maggiormente usata per il consumo quotidiano, mentre la nzerta (castagna più grossa e lucente) e la curcia (sul tipo del “marrone”) sono state orientate più al mercato industriale.


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La Festa d'Autunno



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